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“ Gruppo di Parola” per figli di genitori separati .

PREMESSA

E’ noto a tutti che i bambini e i ragazzi attraversano con disagio e grande sofferenza l’esperienza di separazione dei propri genitori, con esiti negativi a breve e a lungo termine.

Gli effetti a breve termine possono manifestarsi con uno stato di confusione, di paura e incertezza causati dai rapidi cambiamenti della vita familiare che inevitabilmente la separazione porta con sé. A scuola si possono osservare difficoltà di concentrazione, a mantenere l’attenzione, un repentino disinteresse per le attività didattiche o al contrario un iperinvestimento nelle attività scolastiche per sollevare i genitori da ulteriori preoccupazioni. I bambini riferiscono di avere la testa “ piena di pensieri” e di non avere “spazio” per ascoltare.

Accade spesso che i bambini si ritengano responsabili del disaccordo tra i genitori, arrivando ad addossarsi delle precise “colpe”, come riferiscono gli stessi bambini in occasione dei gruppi di parola:

Se fossi stato più bravo a scuola, forse non sarebbe successo

Forse disubbidire è una cosa veramente grave, se poi i genitori litigano.

Al contempo possono attribuirsi la capacità di poter intervenire personalmente sulla separazione dei propri genitori, “di poterli far tornare insieme”, di poter ricostruire ciò che hanno contribuito a distruggere. Inquietudini che spesso non trovano parola ed influiscono anche sulle normali funzioni, come il sonno, l’appetito, l’umore con frequenti sentimenti di tristezza e più raramente di depressione, simile a quella che si manifesta in occasione di un lutto: il lutto del legame genitoriale, sino a quel momento conosciuto.

Tali cambiamenti in molti casi, a causa dell’età e della condizione di “figlio”, non sono accompagnati da chiare spiegazioni da parte dei genitori ai loro figli che hanno, invece, bisogno di stabilità, chiarezza e affidabili riferimenti adulti.

Sovente i genitori ritengono che i figli non sappiano, non capiscano o non sentano ed è quindi possibile rimandare spiegazioni e discorsi sul futuro familiare quando questi argomenti saranno più affrontabili anche per loro.

Compaiono, inoltre, nella vita dei bambini nuovi luoghi e soggetti: avvocati, giudici, Tribunale“: cosa possono decidere”? cosa potremmo mai aspettarci?

La mancanza di informazioni realmente comprensibili per i bambini lascia il posto a fantasie, non sempre rassicuranti.

In molti casi i bambini affrontano da soli il difficile compito di ricomporre, comprendere ed elaborare quanto sta accadendo, non solo nella vita degli adulti.

Recenti studi condotti dall’ Equipe del Centro Studi e Ricerche sulla famiglia dell’Università Cattolica di Milano sugli effetti a lungo termine del divorzio, “effetti latenti” hanno evidenziato che i ragazzi che hanno vissuto l’esperienza della separazione dei genitori hanno maggiore paura e diffidenza ad assumersi responsabilità proprie della vita adulta (relazioni affettive e professionali).

Il “Gruppo di Parola” per figli di genitori separati o divorziati vuole essere un’occasione, creata a loro misura, per favorire, attraverso la risorsa del gruppo, lo scambio tra bambini che vivono la medesima esperienza, con lo scopo di permettere loro di:


· Nominare eventi, pensieri attraverso la parola, il disegno, i giochi di ruolo, la scrittura per essere meglio decifrati e ridimensionati una volta condivisi con il gruppo.

· Avere delle informazioni, porre delle domande sul tema della separazione e del divorzio.

· Uscire dall’isolamento e trovare una rete di scambio e di sostegno tra pari.

· Migliorare la comunicazione tra genitori e figli in una fase critica della vita familiare.

· Affrontare tematiche importanti in un ambiente accogliente, per un tempo limitato, con il consenso dei due genitori e con l’aiuto di professionisti esperti nell’ascolto dei bambini che vivono in famiglie separate o in famiglie ricostituite

Il gruppo di parola è un intervento clinico che ha l’obiettivo di prevenire condizioni di disagio a breve o a lungo termine causate da una sofferenza “fisiologica”, connessa alla separazione, non adeguatamente espressa ed elaborata. Il gruppo di parola può essere affiancato ad altri interventi terapeutici sia rivolti al bambino che alla famiglia. Il gruppo è inoltre indicato anche quando l’esperienza della separazione/divorzio è avvenuta da diversi anni ma non è mai stata oggetto di una rielaborazione personale e condivisa con i propri genitori.

Durata

Gli incontri avranno una durata di circa due ore a cadenza settimanale.

Numero 4 incontri. L’ultimo incontro prevede un momento di scambio e condivisione tra genitori e figli.

Partecipanti

4 – 6 partecipanti dai 6 ai 14 anni

Metodologia

I temi proposti saranno trattati in gruppo attraverso la parola, il gioco, il disegno e la creatività.

E’ indispensabile per poter partecipare al gruppo l’adesione di entrambi i genitori e la loro partecipazione all’ultimo incontro.

Al termine del gruppo è previsto, se richiesto, un colloquio con i genitori.

Conduttori

Dott.ssa Beatrice Signò

Conduttrice di “Gruppi di Parola” e di Arteterapia - Mediatrice Familiare Dr. Giuseppe Augusto Chiarenza - Neuropsichiatra Infantile

Calendario Incontri: da stabilirsi una volta costituito il gruppo minimo

Sede : CIDAAI, via Edolo 46, 20125 Milano oppure presso altra sede da concordare Recapiti: CIDAAI, via Edolo 46, 20125 Milano tel: 026697487 cell: 3487703089 e.mail: cidaaimilano@gmail.com giuseppe.chiarenza@fastwebnet.it

 

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